Tra decreti e ordinanze abbiamo cercato sempre di trovare delle strade per poter continuare ad incontrare soprattutto bambini e ragazzi. Siamo convinti, fortemente convinti che la vera emergenza adesso siano loro e i loro diritti negati: il diritto all’educazione e all’incontro fra pari, all’incontro con l’arte e con la musica. 

A bambini e ragazzi è stato tolto tutto, come se nessuna alternativa fosse possibile. Fino a che abbiamo potuto, con grande attenzione e prudenza abbiamo continuato gli incontri singoli. Ora anche questo non è possibile. Cercheremo di trovare altri modi per dire a tutti che distanza e lontananza hanno a che fare solo in parte con la lontananza e la distanza fisica. I corsi di strumento continueranno a distanza grazie alla disponibilità di ragazzi, insegnanti e genitori. A presto speriamo e attenti, i bambini e le bambine ci guardano….