Il nostro Circolo, nell’ambito del progetto Di acque e di boschi intende promuovere diverse iniziative per valorizzare il paese di Sdraussina e i suoi luoghi più significativi. Il progetto ha anche lo scopo di giungere a creare una mappa con indicazioni e informazioni sui luoghi più interessanti, luoghi dove la storia è passata e ha lasciato le sue tracce ma anche luoghi di ricchi di memorie per la comunità. “Perchè Sdraussina non resti solo un nome da ricordare” era lo slogan di una mostra, organizzata negli anni ottanta dai giovani che allora erano il primo nucleo del Circolo. Da allora è stato fatto molto e molto resta ancora da fare. Soprattutto perché chi percorre le nostre strade possa avere la consapevolezza di un luogo e di una comunità che ancora lo abita.
Sabato 2 ottobre 2021 l’’appuntamento è alle ore 16. 00 dal Piazzale degli Atleti Azzurri (Campo sportivo). Ci avvieremo poi, dopo aver sostato sul ponticello sulla Roja, verso la chiesa e oltre, verso il cimitero e la vecchia scuola e, ancora, giù per la Via Manzoni, – un tempo Via San Michele – verso la vecchia Fabbrica, e fino alla passerella…
Saranno con noi Paola Tomasella, storica dell’arte, Marino Visintin, autore del libro “‘Onorata comunità – di Sdraussina e Peteano”; Amleto Failutti che ha raccolto le sue memorie nella pubblicazione “Storie de Sdraussina ; Ferdinando Furlan, custode di tanti ricordi… e tanti altri amici.
Insieme potremo riscoprire la storia della nostra comunità dalle origini ai giorni nostri. Potremo ricordare insieme tante vicende e tante persone che hanno caratterizzato Sdraussina, divenuta poi Poggio T. A.