Transeamus. Di strade, di passi, di re e di pastori, concerto inserito nell’evento Nativitas 2016. Si esibiranno il coro La Foiarola e il coro Aesontium.

Quando: domenica 18 dicembre 2016, ore 18.00.

Dove: presso la chiesa di San Paolino Vescovo di Poggio Terza Armata.

Concerto

  • Autore: Domenico Ghirlandaio
  • Titolo: Adorazione dei pastori

In occasione dell’evento Nativitas 2016 – Canti e tradizioni natalizie in Alpe Adria, domenica 18 dicembre 2016, alle ore 18.00, presso la chiesa di San Paolino Vescovo di Poggio Terza Armata, si terra il concerto Transeamus. Di strade, di passi, di re e di pastori.
I cori partecipanti saranno il coro giovanile e coro di voci bianche La Foiarola di Poggio Terza Armata, diretti da Lucia Vinzi e Matteo Donda, e il coro giovanile Aesontium di San Pier d’Isonzo, diretto da Ivan Portelli e Loretta Tonon. Durante il concerto sono previsti inoltre gli interventi strumentali a cura di Caterina Croci (pianoforte), Alessandro Vigolo (flauto traverso) e Luca Massa (clarinetto).

 

E’ il cammino il motore della vita degli uomini. L’andare, sempre e comunque fuori e dentro di se. Peregrinare è andare per i campi, per vie sconosciute, raminghi che trova la sua origine dal saltare insicuro di ramo in ramo degli uccelli. Viandanti, raminghi, pellegrini, vagabondi, viaggiatori, nomadi, erranti, girovaghi, turisti. Strade sono percorse ogni giorno, da ognuno di noi che si riconosce via via in una delle tante parole che con infinite sfumature, raccontano l’andare.
Andare verso, fino a Bethlehem in questo tempo di Avvento e di Natale, con tutto ciò che questo significa per ognuno di noi.
E’ forzato il cammino di Maria e Giuseppe verso Bethlemme di Giudea, è ispirato e visionario quello dei Magi dietro alla stella; esultante quello di Maria verso Elisabetta che fa sgorgare dal suo cuore il canto del Magnificat. E fiducioso quello dei pastori, icona di tutti noi, una moltitudine chiamata dagli Angeli verso la grotta della natività.
Camminare è un alto canto ha scritto qualcuno. E’ un migrare da una parte all’altra di noi, dalla gioia alla tristezza, dal dolore al sollievo, dall’allegria alla dolcezza e allo stupore.
Lasciamoci guidare dal canto, ascoltiamo e seguiamo passi già percorsi da altri, troviamo sentieri nuovi e lasciamoci stupire, guardando in alto, la stella.