Sabato 10 giugno 2022 abbiamo dedicato la mattinata alla visita dell’Arboretum Volčji potok nei pressi di Lubiana con i suoi profumati rosai ancora in piena fioritura, mentre il pomeriggio a Lubiana e in particolare alla zona di Poljane con una lunga passeggiata lungo il viale di tigli sulla riva della Ljubljanica abbiamo raggiunto la chiusa sul fiume progettata da Jože Plečnik. Un imponente e simbolico arco, dedicato al fiume che, abbandonata la città prosegue il suo corso verso la Sava; Siamo giunti al vecchio Zuccherificio – Cukrarna – ” Alta vecchia casa , buia come la collera di Dio” dove nacque la corrente letteraria slovena, chiamata Moderna. In questo edificio si rifugiarono famiglie e studenti con le loro tutrici, dopo il terremoto del 1895 che devastò Lubiana. In questo luogo morirono giovanissimi i poeti Josip Murn Aleksandrov e Dragotin Kette.

Parte del vecchio palazzo è stata ristrutturata allo scopo di diventare uno spazio dedicato ad esposizioni e iniziative culturali. Sul muro esterno si conserva un’iscrizione che ricorda i quattro esponenti della corrente La Moderna: Murn, Kette, Cankar e Župančič.
Vi si legge:
In questa/ casa hanno trovato asilo/ amorevolmente accolti/dall’umile e gentile/Polona Kalan/MURN KETTE/CANKAR/ZUPANČIČ/e i loro amici/Qui nacque e crebbe/la Moderna slovena/Qui spirarono/DRAGOTIN KETTE/26.IV.1889/JOSIP MURN/18.VI. 1901
(testo di Aleksandra Devetak)