Nel 2023 ricorrevano i 100 anni dal cambio forzato del nome da Sdraussina a Poggio Terza Armata. Da un giorno all’altro, senza cerimonie con quella facilità che spesso deriva dalla mancanza di consapevolezza e scavo in profondità, un nome che aveva almeno 1000 anni è stato cancellato e rimosso da ogni documento ufficiale.

Diversi anni fa Dario Mattiusi firmava un articolo pubblicato su Nuova Iniziativa Isontina dal titolo La piccola comunità, la grande guerra e un nome rubato: storia di Sdraussina dal quale emerge questa “facilità” così come emerge dalle parole della comunicazione del Commissario Straordinario del 5 maggio 1923/ Prot. n. 1123:
“Visto il r. Decreto 29 marzo 1923 n. 600 pubblicato nella Gazzetta ufficiale del 27 aprile 1923 n-. 99, Le si comunica che la frazione portante il nome di Sdraussina col suddetto decreto venne cambiata col nome di Poggio Terzarmata.
Un tanto vorrà rendere di pubblica conoscenza alla popolazione di codesta frazione.

Con altrettanta leggerezza, figlia dei nostri tempi, il centenario è passato del tutto inosservato.
Il nostro Circolo, per volere dei suoi fondatori porta nella dicitura ufficiale il nome di Sdraussina per porre attenzione a quella pluralità e complessità che ha sempre caratterizzato i nostri territori. Dal 1923 Sdraussina è ufficialmente scomparsa. Ma ogni giorno con le nostre azioni e con la nostra presenza testimoniamo l’esistenza di una complessità. Perché Sdraussina rimanga nel quotidiano, perché ricordi un passato ma anche un presente che ha bisogno di radici, perché non resti solo un nome da ricordare.

 

foto di Aleksandra Devetak